Ho sempre pensato, nel mio passato che bastasse dimenticare, parcheggiare le delusioni e le disgrazie.
Invecchiando e soprattutto interagendo con le persone che seguo, ho capito che nulla si dissolve da solo, può cambiare forma, può nascondersi, può rimanere silente, non scompare, bensì occupa spazio, il nostro spazio, la nostra anima che ha bisogno di respirare e soprattutto di evolvere.
Ho visto veramente avvenire miracoli da persone che hanno preso in mano le proprie difficoltà, le hanno viste in faccia, “ ci hanno parlato”, e poi nulla è più stato come prima.
Il sorriso è tornato a scorrere e illuminare il loro viso.
Il nascondersi dentro se stessi, il voler far credere che tutto fosse a posto, ha generato un blocco in noi che non ci permette di godere a pieno di ciò che ci siamo costruiti: i nostri figli, i nostri amori più cari, i nostri successi.
Tutto passa vicino a noi, ma non dentro di noi, siamo diventati spettatori dei nostri successi.
Troppo bello sentire dalla voce dei miei interlocutori : “ adesso mi sento presente, sento la mia voce”.
È un grande successo che viene dal prendere da quel bauletto ben nascosto le nostre emozioni, guardarle in faccia, dargli un significato e vedere che piano piano quel grande mostro perde di consistenza, fino a diventare un leggero compagno di viaggio.
A volte succede che qualche nuovo corsista mi dica: ero venuto per una semplice crescita personale e invece il mio pianto mi fa capire che tanti nodi non erano stati sciolti.
È il momento di capire che le nostre emozioni muovono il nostro tenore di vita, il nostro sorriso e riscrivono il nostro futuro, basta chiamarle per nome……
Affrontare il tuo passato, dare significato, ti farà godere a pieno delle tue capacità.
Ti auguro un bellissimo viaggio alla ricerca della tua essenza, eeeeeeeee, attenzione che c’è il rischio che non smetterai più di sorridere, lo vedo accadere spesso.
Un abbraccio e un sorriso.