Questa frase fa parte di quella schiera di interrogazioni che ci cambiano la vita.
Significa conoscersi attraverso l’altro, aprirsi al cambiamento, iniziare a guardarsi con gli occhi dell’altro.
È uno dei primi esercizi che faccio fare alle persone che seguo, quando non hanno coscienza di chi siano, di come il loro essere stia già impattando nella vita reale, dove ci mettiamo spesso barriere e sicurezze, dove vediamo l’altro come un intruso, pronto a destabilizzarci.
Non è così.
Alleniamoci… è il nostro specchio più sincero.
Il il nostro inconscio spesso fa finta di non vedere, mentre gli altri, se giustamente interrogati, possono essere nostra fonte di cambiamento.
Ricordiamo sempre che ognuno ha la sua mappa mentale, che ognuno di noi dovrà già avere i sui mentori di riferimento, ma di sicuro c’è sempre una fonte di verità.
È un esperimento da fare con varie persone, di diverso genere, di vario sesso, per comprendere a 360 gradi quale sia l’immagine che riflettiamo all’esterno.
È un grande inizio verso la verità, ti farà avere una mappa più ampia dove poi deciderai di lavorare.
Deciderai con serenità quali di questi atteggiamenti possano essere messi in gioco per migliorare il nostro status di uomini sereni in questa esistenza, quali rispecchiano i nostri valori e quali non siano in linea con ciò che vorremmo essere.
Un bel viaggio che ci porterà incertezze, paure, rigidità al cospetto degli altri nella prima fase, ma poi li ringrazieremo come è giusto che sia.
Mettiamoci in gioco, guardiamoci dentro con gli occhi sinceri e andiamoci a ricostruire ciò che abbiamo sempre voluto: essere la migliore versione di noi stessi, per noi e soprattutto per i nostri cari che vedranno sbocciare il nostro sorriso giorno per giorno.
È infatti un percorso che richiede tempo, passa attraverso l’accettazione di sè, per arrivare a pianificare ciò che vorremmo essere nel nostro futuro.
Buon viaggio grandi anime in movimento.