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Autore: GIANNI APRILETTI

Riprendiamoci i nostri figli

Riprendiamoci i nostri figli

Sono anni di incredibili cambiamenti, direi repentini; ci siamo sentiti privati della nostra libertà. Nella realtà dei fatti è tutto vero, una pandemia mondiale ci ha chiusi in casa, anche se le nostre capacità decisionali di  persone adulte, ci portano a comprendere la bontà o meno di alcuni gesti ritenuti necessari..

La vita è fatta di emozioni

La vita è fatta di emozioni

Ho sempre pensato, nel mio passato che bastasse dimenticare, parcheggiare le delusioni e le disgrazie. Invecchiando e soprattutto interagendo con le persone che seguo, ho capito che nulla si dissolve da solo, può cambiare forma, può nascondersi, può rimanere silente, non scompare, bensì occupa spazio, il nostro spazio, la nostra.

La paura di rimanere soli

La paura di rimanere soli

È una delle paure più grandi ed è un sentimento senza tempo, si vive a tutte le età e maggiormente nelle persone che già hanno fatto il giro di boa. Un sentimento veramente invalidante, se consideriamo che uno dei valori fondamentali nel nostro percorso di vita è proprio la libertà..

Come Stai?

Come Stai?

Apparentemente ti sembra di sentire due parole semplici, che ascoltiamo ogni giorno. È lo strumento più utilizzato nella comunicazione, specialmente nell’approccio veloce, nei momenti in cui  incontriamo qualcuno in ascensore, all’ingresso di un autobus o nei momenti di shopping, addirittura nell’approccio con una persona straniera ( how are you?). Se.

Curiamo il sistema e non i nostri figli

Curiamo il sistema e non i nostri figli

Continuiamo a cercare la soluzione nella punta dell’iceberg, una soluzione al di fuori delle nostre responsabilità. È stato da sempre il gioco più facile, la scuola non funziona per niente, i professori sono esauriti,ecc , ecc …. Dove sta la verità? La verità sta nel fatto che se vuoi avere.

Come mi vedi?

Come mi vedi?

Questa frase fa parte di quella schiera di interrogazioni che ci cambiano la vita. Significa conoscersi attraverso l’altro, aprirsi al cambiamento, iniziare a guardarsi con gli occhi dell’altro. È uno dei primi esercizi che faccio fare alle persone che seguo, quando non hanno coscienza di chi siano, di come il.

Capo o lavoratore

Capo o lavoratore

È la continua diatriba che si genera in ogni ambiente di lavoro, dove i vertici vengono visti come coloro che sfruttano i loro dipendenti. A sua volta il titolare si sente sfruttato dal dipendente che vuole far valere i suoi diritti. È un momento veramente difficile da vivere, tra nuove.

L’autore

Gianni Apriletti

Il momento Giusto non esiste, è già Passato. Spara e poi Mira, altrimenti rimarrai nell'Immobilismo, nell'attesa che qualcuno ti venga a salvare.

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